Spesso, erroneamente, le chitarre semiacustiche vengono definite come semplici acustiche, ma così non è. Questa tipologia di chitarra è nata nel 1900 poichè i chitarristi necessitavano avere un volume più alto. E’ nata per la prima volta con la Gibson che ha unito per la prima volta una chitarra acustica e una elettrica, sfruttando l’uso del pick up e della cassa armonica. Il risultato fu dunque una chitarra semi-vuota che suonava con un buon volume, anche se non ancora amplificata, senza feedback e varie problematiche di suono come ad esempio vari fischi nel caso in cui venisse amplificata. In questa guida parleremo delle chitarre semiacustiche e delle caratteristiche che la contraddistinguono ed in particolar modo di quelle arcuate che non sono altro che una tipologia di chitarre semiacustica, appunto.
Cos’è una chitarra semiacustica e com’è fatta
Dal punto di vista estetico le chitarre semiacustiche hanno i cosiddetti buchi ad ”f” che le rendono davvero belle ed eleganti esteticamente e soprattutto aiutano il suono a renderlo in particolar modo più profondo. Esistono poi diverse tipologie di chitarra semiacustica, ciascuna con un suono e delle caratteristiche differenti.
- Archtop
- Elettriche hollow body
- Semihollow body
Le Archtop sono quelle jazz per eccellenza. La tavola è più arcuata e il top vibra amplificando il suono delle corde. I chitarristi jazz e quelli interessati al volume sono coloro che avranno più interesse nell’acquistare questa tipologia di chitarra. Le elettriche hollow body hanno il pick up sul top che risulta più robusto e pesante evitando che ci siano vibrazioni e producendo un volume nettamente inferiore. Le frequenze alte risultano più basse e il suono risulta così più caldo e dolce, anche senza amplificazione appare comunque più basso. Questo fa si che la chitarra si presta maggiormente a generi quali pop, rock e simili. Le semihollow body hanno delle zone lateralmente cave presso le buche ad ”f”, mentre tutto il resto è pieno. Lo spessore del body è decisamente ridotto ed appare molto simile ad un’elettrica anche se il volume cala e si stabilizza con l’amplificazione.
Chitarre semiacustiche: perchè acquistarle
Innanzitutto va detto che può essere utilizzata anche in sottogeneri grazie alla sua capacità di fischiare se viene particolarmente sollecitata. Il suono è sicuramente più denso, incisivo e forte rispetto ad una chitarra elettrica (specie le solid body) anche se mantiene comunque caratteristiche di amplificazioni valide e ottimali. Non sono accessibili a tutti e sono adatti ai chitarristi che hanno già una grande esperienza alle spalle ma che hanno voglia di cambiare stile e genere. Da un punto di vista estetico sono molto belle, specie per le buche ad ”f”.
Dunque, ricapitolando quanto detto sino ad ora, possiamo affermare che si può scegliere di acquistare una chitarra semiacustica per questi motivi:
- Può essere usata anche per sottogeneri per la sua capacità di fischiare se sollecitata in un certo modo
- Il suono è più denso, incisivo e forte
- Mantiene caratteristiche di amplificazioni ottimali
- Sono adatte a chitarristi già esperti
Chitarre semiacustiche arch-top: caratteristiche principali
Le chitarre semiacustiche arch-top non sono altro che le cosiddette chitarre arcuate. Sono state create principalmente per ampliare il suono, renderlo più forte e espanderlo in zone particolarmente estese. Una delle caratteristiche tipiche è la lavorazione della tavola, arcuata tramite processi di compressione e lavori di intaglio. I modelli più recenti si prestano di più ai generi da solista e soprattutto per coloro che amano il jazz.
Le chitarre arcuate sono formate principalmente da un sistema complesso di molle che interagiscono tra di loro creando particolari caratteristiche sonore e tonali. Queste determinano anche le caratteristiche tonali della tavola armonica, del fondo, delle fasce e poi anche il manico e le corde. Ognuna di queste chitarre ha però sistemi complessi di elementi. Altri componenti sono il ponte, la cordiera e la parte elettronica, il cui elemento principale è il pickup detto anche magnete.
Ricapitolando affermiamo che una chitarra Arch-top o anche detta arcuata ha queste caratteristiche principali:
- Presentano un sistema complesso di molle
- Tavola armonica
- Fondo
- Fasce
- Manico
- Corde
- Ponte
- Cordiera
- Parte elettronica con pick up o detto anche magnete
Conclusioni
Concludendo affermiamo che la chitarra semiacustica è stata ideata nel 1900 con l’idea di espandere maggiormente il suono e di spaziare in generi differenti, specie il pop e il jazz ( per alcune tipologie come quelle arcuate). Il primo marchio ideatore è stato Gibson e aveva l’idea di unire una chitarra acustica con una elettrica. In realtà questo non è tutto. La costruzione di questo strumento, anche per quanto riguarda i materiali, è del tutto simile a quello di un violino. L’unica differenza è quella di attivare il movimento delle corde con un sistema differente, vale a dire con l’arco in un caso e col pizzico in un altro. Inoltre non sono strumenti accessibili a tutti ed è consigliabile acquistarle se si è musicisti esperti e se si ha voglia di espandere i propri generi e le proprie conoscenze musicali.